venerdì 29 agosto 2008

Scuola;5 in condotta e altre misure porteranno la divisione sociale in Italia


Con le misure per la scuola del ministro Gelmini si arriverà in pochi anni a scimmiottare un elemento poco nobile della società statunitense;il pessimo livello delle scuole pubbliche e la selezione per classi sociali fin da età precoci col destino sicuro di abbandono dei più poveri e disagiati.
Cosa che in Europa e in Italia,grazie all'impegno pubblico,succede in misura ridotta.
La misura del voto 5 in condotta,in apparenza quasi logica,vuole vista in questo senso,e allora si capisce come si possono creare tanti effetti come la divisione sociale,l'aumento della criminalità e altre ingiustizie.


--Se tu tagli i soldi per gli insegnanti di sostegno che danno una grossa mano all'insegnante in cattedra e poi aumenti pure il rapporto docenti-alunni,va a finire che ci sarà una selezione sul "carattere" dei ragazzi.E di solito,si sa,i più poveri e disagiati hanno queste caratteristiche,pur essendo spesso più intelligenti e creativi degli altri.Sono questi che prenderanno i 5.


--Se si tolgono le condizioni (i fondi) per governarli dentro la classe come propone il ministro Gelmini,questi vanno certamente alla deriva e saranno bocciati,accumulando fallimenti e frustrazioni che già bambini o poco più, li convincerà che è meglio smettere gli studi e iniziare a lavorare o girare per strada ad arrangiarsi come capita.


--I figli dei più benestanti con lo stesso problema,invece,si salveranno andando in scuole private a pagamento dove coi soldi la scuola riuscirà a fornire il personale in più o il rapporto docenti-alunni più tranquillo.


--E come già negli states,si creerà uno strato sottoproletario di piccoli gangster abbandonati a sè o di persone senza strumenti e conoscenze importanti per la vita,rassegnati solo a lavori di bassa manovalanza .


--Inoltre diminuirà la coesione sociale,cosa già in crisi,ma ancora ben sostenuta dalla scuola universale e garantita per tutti a livello decoroso.


--Il bullismo aumenterà (è scientificamente provato, quando si tolgono risorse alla scuola).Ci sarà un pò meno a scuola ma sarà ancora più numeroso e pericoloso in strada.


Privatizzazione,tagli alla scuola per miliardi di euri,abbandono della mentalità cooperativa tipica dell'ambiente scolastico e adozione di quella competitiva tipica dell'impresa,riduzione drastica del personale,induzione all'abbandono scolastico dei bambini "difficili",sono cose che possono distruggere una società,sconvolgendola di colpo.


Come si vede,non è tanto questione di contestare l'ordine e disciplina voluti dal ministro;è che invece il ministro e il governo otterranno (e forse lo sanno già) più disordine e indisciplina sociale,ma magari è questo che vogliono,dato che comunque i loro figli saranno al coperto...

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